(Breve) profilo di Alessandro
Salve a tutti da Alessandro. Sono un ingegnere informatico, e vivo a Firenze, dove lavoro in una società che produce controlli automatici per macchine utensili. Sono nato nel 1974 e ho vissuto a Sarteano (SI) fino a quando non mi sono trasferito a Firenze per frequentare l'università.
Sarteano è un paese di meno di cinquemila anime circondato da
campagna e boschi, uno di quei posti di provincia in cui, secondo me, è ideale passare gli anni
dell'infanzia e dell'adolescenza. Certo, arriva un momento in cui inizia a farsi stretto, ma
i lunghi pomeriggi passati a scorrazzare in giro prima con la bicicletta e poi una mitica
Vespa (diciamo) 50 Special sono per me indimenticabili.
A causa delle ristrettezze economiche della vita da studente, la mia passione motociclistica si è dovuta accontentare della cara vecchia Vespa per ancora diversi anni. Fino a che nel 1997, complice un lavoro part time che mi consentiva di portare comunque avanti gli studi, sono riuscito ad acquistare una meravigliosa Kawasaki Gpz 500 s usata.
La scelta del modello fu ponderata con cura: volevo una moto stradale economica nell'acquisto e nella gestione, facile da guidare per un neofita ma che avesse comunque cavalli a sufficienza da potersi divertire, adatta anche al mototurismo. Dopo dieci anni di convivenza e circa 50.000 km percorsi assieme, posso dire che quella scelta fu quanto mai azzeccata.
Ma purtroppo la mia Gpz non era più una ragazzina e così, nell'agosto del 2005, dopo
un'altrettanto ponderata decisione, acquistai quella che è la mia moto attuale: una Honda
VFR 800 V-Tec nuova fiammante. Da allora con la VFR ho percorso più di 11.000 km in giro
per l'Europa. L'aggettivo che più le si addice è equilibrata: equilibrata nel
compromesso tra sportività e propensione al turismo,
equilibrata nel comportamento di
freni e ciclistica, equilibrata nel motore docile ma potente, equilibrata nell'ergonomia che
ti consente di guidare per 1.000 km in un giorno solo ma anche di sfogare la tua indole
sportiva in una strada di montagna o in pista. Insomma, non la cambierei con
nessun'altra moto al mondo.
Non dovete dispiacervi, però, per la Gpz: c'ero troppo affezionato per liberarmene. È tuttora lei il mio mezzo di trasporto urbano principale con la quale, a 76.000 km e 16 anni suonati, continuo ad andare quotidianamente al lavoro.
Un saluto lampeggiante a tutti, Alessandro